Dalle sezioni del PCL
La catastrofica pandemia del coronavirus non ferma i profitti dei grandi avventurieri
19 Marzo 2020
La tragedia epocale del coronavirus, con la sua drammatica estensione in tutto il mondo che ha generato decine di migliaia di vittime, non ha fermato, al momento, le sole attività industriali. Tutto ciò alla faccia dei diritti alla salute di tutti i lavoratori, in nome della disumana necessità dei profitti dei soliti poteri forti e dei presunti “imprenditori eroi” in Italia, sensibili solo ai loro immorali introiti.
La sezione di Ancona del PCL esprime la più fraterna solidarietà a tutte le lavoratrici e lavoratori che in questi drammatici giorni non hanno esitato a scioperare e manifestare per le legittime aspettative e in difesa del diritto alla salute nonché alla propria vita, minacciata dal coronavirus.
Risulta decisamente vergognoso e per alcuni aspetti criminale la scelta di alcuni presunti imprenditori, gli stessi che l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi definiva “imprenditori eroi”, di imporre la continuazione delle attività di produzione nelle proprie imprese, a scapito del diritto della salute e della vita di migliaia di lavoratori.
È davvero incredibile la complice inerzia del governo Conte che in sfregio ai diritti civili delle lavoratrici e dei lavoratori, nel silenzio più sepolcrale di tutta la cosiddetta classe politica e pseudosindacale, esponga tutti i lavoratori a questi enormi rischi per la propria vita.