Rassegna stampa
Lissone, per i “compagni” c'è Piacere. «Contro i poteri forti»
Giovedì 22 Marzo 2012 MonzaBrianzaNews
22 Marzo 2012
http://www.mbnews.it/politica/98-politica/24243-lissone-per-i-compagni-ce-piacere-lcontro-i-poteri-fortir.html
Lo dicono a chiare lettere. «Non rappresentiamo tutti, ma una parte dei cittadini: i lavoratori, i giovani, i migranti e ci battiamo contro i poteri forti». Non usa giri di parole Filippo Piacere, 43 anni, magazziniere, lissonese da una vita ma ora residente a Giussano, candidato sindaco a Lissone per il Partito Comunista dei Lavoratori. «Non mi nascondo dietro a un dito, non sarei il "sindaco di tutti". L'obiettivo è esserci, partecipare a queste comunali».
Filippo, quali sono le criticità di Lissone?
Sicuramente la subordinazione dell'amministrazione alle forze borghesi che rappresentano gli interessi dei costruttori lissonesi. C'è un rapporto perverso tra politica ed economia, e la sfida più grande sarebbe porre fine a questo status quo. Come? Occorrerebbe dare voce ai comitati di quartiere, non fare pagare l'Imu sulla prima casa, recuperare gli appartamenti sfitti e metterli a disposizione di chi ha realmente bisogno ed espropriare i grossi immobili della curia.
Cosa mi dici sul consumo di suolo? A Lissone ha raggiunto percentuali altissime...
Non è possibile vivere Lissone in questo modo. Prendere il mano il Pgt e fare delle varianti è doveroso, come battersi contro la Pedemontana che è progetto e strumento ormai obsoleto. Troppe macchine e pochi mezzi, il traffico è già un problema. Lissone è soffocata dalle forze politiche e dalle minoranze di costruttori e banchieri che influenzano la città.
Quali i vostri obiettivi per le prossime comunali?
Il sogno, ovviamente, sarebbe vincere. Ma siamo realisti e immaginare, oggi, una Lissone governata dai lavoratori è utopico. Come detto, l'obiettivo è raggiunto: esserci è una grande vittoria. È da febbraio che organizziamo banchetti e raccogliamo firme. La nostra proposta anticapitalista e rivoluzionaria per una Lissone diversa sarà visibile. Certo, portare in consiglio gli interessi dei lavoratori sarebbe importante e noi ci crediamo. Siamo un movimento in espansione, ci autofinanziamo e la campagna elettorale sarà in mezzo alla gente, senza aperitivi, feste o sprechi di soldi.
In foto: da sinistra, Filippo Piacere e Valentina Fumagalli, capolista Partito Comunista dei Lavoratori. http://www.mbnews.it/images/stories/2009/persone/politici/filippo_piacere.jpg