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SCIOPERO GENERALE CONTRO SACRIFICI E MALAFFARE. SOLO GLI OPERAI POSSONO FARE PULIZIA.

16 Maggio 2010

nota nazionale PCL


Il volto delle classi dirigenti del Paese che oggi chiedono nuovi sacrifici agli operai è dipinto nel modo migliore dalla “cricca” della nuova tangentopoli. Da un lato un alto funzionario pubblico “gentiluomo del Papa” ( Balducci) , il suo supercostruttore di riferimento ( Anemone), il “missionario” dei “grandi eventi” ( Bertolaso). Dall’altro un’infinita pletora di clienti in tutti i salotti della buona società e dell’apparato dello Stato : ministri, parlamentari, generali, prefetti, giudici, vescovi. Clienti che, in cambio di favori, hanno coperto per 10 anni appalti gonfiati a carico delle finanze pubbliche e dunque dei lavoratori: all’ombra di tutti quei governi, di centrodestra e centrosinistra, che tagliavano scuola, sanità, pensioni per finanziare le ruberie delle classi dirigenti. E’ la legge del capitalismo e della sua “democrazia”.
A Berlusconi, Tremonti, Bossi, che oggi, col sostegno delle “opposizioni”, annunciano l’ennesima aggressione contro i salariati, per tranquillizzare i banchieri strozzini, occorre dare una risposta vera: quella di una mobilitazione unitaria e radicale dei lavoratori. Paghino i faccendieri, i ladri , i corrotti, e la loro classe, non gli operai. Tutte le sinistre sindacali e politiche promuovano unitariamente uno sciopero generale prolungato sino al ritiro del piano dei sacrifici. Se ne vadano tutti, governino i lavoratori : gli unici che possono fare pulizia, una volta per tutte.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI- Roma, 17 maggio-

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